|
giovedì 17 luglio 2008 |
Insegnanti senza importanza? |
Basterà implementare il solo voto in condotta dell'alunno perchè le cose cambino? |
 |
 |
A scuola col voto in condotta... |
Scuola e società: Da: www.andreatta.it
La scuola, specie quella superiore, è scivolata lentamente, anno dopo anno, per finire quasi in un crepaccio non più risalibile. Proprio come la politica. Abbiamo assistito impotenti e senza reazione alla Caporetto del merito e della qualità, al mortificante declassamento retributivo di una categoria di professionisti che, se non sempre e non tutti, appaiono ancora motivati e impegnati. |
La "donna senza importanza" di Oscar Wilde pensava che avere ricevuto una buona educazione fosse al giorno d'oggi un grosso svantaggio, qualcosa che poteva escludere da tante cose.
Ma non è sempre necessariamente così...
Il docente trova nella formazione iniziale e permanente il suo presupposto, la sua ragion d'essere a favore dei destinatari delle sue prestazioni, quel bambino o quel ragazzo che la fiducia della famiglia affida alle sue attenzioni. La F.I.S., formazione in servizio, si inserisce, quindi, e viene concepita come parte integrante delle competenze del docente e del processo globale educativo inteso come work in progress. Serve al docente per precisare meglio e attualizzare efficacemente i suoi percorsi, i suoi metodi e gli obiettivi del P.O.F. (Piano dell'offerta formativa) dell'istituzione scolastica autonoma di cui fa parte, ma deve servire, soprattutto, al bambino/ragazzo per essere aiutato a crescere equilibratamente, passo dopo passo, nel suo sviluppo psico-emotivo e comunicativo-relazionale. La ricerca di nuove strategie pedagogiche e didattiche, la riconosciuta valorizzazione della qualità e del merito piuttosto che del mero, blandito e mai verificato, impegno si deve imporre oggi anche nei pensieri del ministro della pubblica istruzione (o M.I.U.R.) come impostazione politica, economica e sociale di strutture, condizioni e progetti autonomamente attuati poi dai docenti nel confronto concreto di quanto accade in ambito internazionale (indicatori e parametri OCSE). Altrimenti fuori del quadro ognuno, intendo ogni insegnante che non faccia ricerca-azione a sviluppo dell'apprendimento ma proponga soltanto una sua gestione d'abitudine della classe, finirà coll'appassire presto, come il fiore dell'autoreferenzialità, per mancanza dei necessari ricambi d'acqua.
Intanto la scuola comunale di Latina si è aggiornata. Dal 1 al 14 luglio tutte le insegnanti, laiche e religiose, delle otto Scuole dell'infanzia della Rete comunale, sotto la direzione di Sergio Andreatta, hanno frequentato un Corso di formazione in servizio di 60h, propedeutico alla qualificazione del POF e utile ai fini del conseguimento della richiesta parità all'U.S.R. del Lazio diretto dal dr.Raffaele Sanzo. |
|
di: Sergio Andreatta |
|
|