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Domenico Paone |
Secondo le informazioni dell'epoca, una immensa folla fece cornice alla cerimonia, resa ancora più imponente dalla presenza del Vescovo di Gaeta S. E. Mons. Dionigi Casaroli e di alte autorità fasciste, fra le quali il Ministro della Cultura Pietro Fedele.
Il podestà dell'epoca Felice Tonetti, nel discorso di apertura della manifestazione, ebbe grandi parole di elogio per la munifica donazione pubblica fatta da Domenico Paone, uomo semplice ma dotato di una grandissima carica di umanità che contribuì molto a far sì che Formia fosse riconosciuta tra le migliori città del regime, e quindi meritevole della benevolenza nazionale.
La figura esemplare di industriale e cittadino formiano di Domenico Paone, è tratteggiata nell'epigrafe eretta per l'occasione all'inizio di Largo Paone ancor oggi esistente e che cita testualmente:
DOMENICUS PAONE DOMO FORMIA. DE CIVIUM COMMODIS ET MERCATORUM SECURITATE SOLLECITUS JACTIS INGENTI SUMPTU IN MARE MOLIBUS SINGULARI ERGA PATRIAM LIBERALITATIS EXEMPLO VIAM SUBSTRUCTIONIBUS COMMUNIVIT LAXAVIT ANNO MCMXXXVIII A RECEPTIS FASCIBUS VI FELICE TONETTI FORMIIS PODESTATEM OBTINENTE HANNIBALIS GRASSO OPERE ET MAESTRIA
"DOMENICO PAONE PER LA NATIVA FORMIA. AVENDO AVUTO A CUORE IL BENE DEI CITTADINI E LA SICUREZZA DEI MERCANTI DOPO AVER FATTO COSTRUIRE A MARE UNA MASSICCIATA FRANGIFLUTTI, CON GRANDISSIMA SPESA, INSIGNE ESMPIO DI NOBILTA' D'ANIMO PER LA SUA CITTA', CONSOLIDO' CON FONDAMENTA LA STRADA, L'ALLARGO' - NELL'ANNO 1928 SESTO ANNO DALLA FONDAZIONE DEI FASCI DURANTE IL PODESTARIATO DI FELICE TONETTI - CON L'OPERA E LA PERIZIA DI ANNIBALE GRASSO."
Un'opera di notevole consistenza che consolidò oltremodo la fama e il favorevole apprezzamento dei formiani, e non solo, verso quell'imprenditore, umile, "con molto buon senso e con l'abito a fare più che sentenziare - scrivono le cronache dell'epoca - dovuto ad una severa educazione paterna".
Grazie a questi requisiti crebbe fiorente e rinomato il noto "Pastificio con mulino" in cui ha avuto origine la produzione della "Pasta Paone" e Domenico Paone si impose come autorevole esponente della classe commerciante ed imprenditrice formiana.
La bella immagine riprodotta sopra, riporta una veduta panoramica di Largo Paone negli anni '30, visto da levante, nel giorno del mercato cittadino. E' ben visibile la rotonda e il muro a contenimento della contrada Mola. Nella seconda immagine il titolare dell'omonimo pastificio Domenico Paone.
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Pubblicato su TeleFree.it il 6 ottobre 2005
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