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| domenica 01 settembre 2019 |
| Scauri - Minturno, l'estate sta finendo o ... quasi e ... vivaddio! |
| Un'altra stagione estiva semifallimentare. |
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| Miciomicio |
Minturno: Un'altra stagione estiva semifallimentare sotto il profilo della qualità e della quantità delle presenze sta, vivaddio, andando in archivio ed, a nostro parere, visto l'andamento degli ultimi anni, oltre qualcosa di veramente eclatante non accada soprattutto dal punto di vista degli orari cui sono soggetti gli stabilimenti balneari - Scauri, Minturno e Marina di Minturno - non hanno locali dove si possa passare una piacevole serata tirando tranquillamente e gioisamente mattina tra musica d'autore e piacevoli conversari ché, fatto salvo qualche bar che da sempre lavora h24, qui da noi, ed in particolare sulla riviera scauro minturnese si è costretti, grazie ad orari da residenze per anziani, al letto nello stesso orario in cui lo fanno certi domestici pennuti consumati gustosamente se cotti in abbondante brodo. |
Tant'è, archiviati da millenni i favolosi tempi de "I Delfini", detto "La Capannina", de "Il Bikini", del "Lido di Scauri", de "La Bussola", del "Mary Rock" e locali similari ora i nostri graditi e sempre più rari ospiti passano il tempo ciondolando lungo un lungomare praticamente ormai deserto aspettando, ovviamente senza saperlo, l'arrivo di un certo Godot.
E ci si passi, a noi che siamo notoriamente affetti da sindrome bipolare e quindi rompimaroni per DNA, la dotta, si far per dire, citazione.
Torneranno tempi migliori? Da par nostro nutriamo non infondati dubbi e giureremmo che la situazione, anche a causa delle difficoltà economiche di cui continuano a soffrire le famiglie italiote, continuerà a precipitare fino a raggiungere il fondo di una sorta di foiba che fondo non ha.
E magari il nostro territorio continuerà ad essere sempre più terra di conquista da parte di certe combriccole di giovinastri emuli dei giovani personaggi dediti precocemente alla peggiore delinquenza celebrata, si fa per dire, da un ingiustamente sopravvalutato scrittore partenopeo del quale, giustamente, i suoi concittadini hanno una pessima opinione.
E detto tra noi, che siamo dichiaratamente dei senza dio, crediamo che, laddove non ci si metta una sostanziosa e grossa pezza tra qualche anno, i nostri operatori economici, saranno costretti ad operare in una landa sempre più desolata aspettando il mitico Godot.
E ci si passi la colta, si fa per dire, citazione visto che siamo notoriamente affetti da sindrome bipolare, scarsamente acculturati, decisamente a digiuno di cultura politica ed abbiamo una sola qualità, se così si puo' definire, ovvero di essere degli impenitenti bastiancontrari che, però, le sue previsioni non le ha mai sbagliate.
Condoglianze vivissime miei non amatissimi e per lo più ignavi concittadini! |
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di: Michele Ciorra |
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